Il Palazzo Pretorio fu fatto edificare dal pretore Pietro Speciale ed i lavori durarono dal 1463 al 1478. Il palazzo ha subito diverse trasformazioni in seguito soprattutto ai grandi eventi urbanistici che mutarono il volto della città: fu ampliato intorno al 1553, nuovamente sistemato nel 1615 e definitivamente ristrutturato nel 1873-75. La facciata principale presenta tre ordini di otto finestre ed una sola di nove balconi nel piano nobile, decorati con balaustre di marmo, colonnine e piccole teste di leone scolpite sotto le mensole. Sotto il balcone centrale è scolpita una grande aquila mormorea, opera di Salvatore Valenti. In cima al cornicione della facciata principale vi è un orologio da torre fatto giungere da Parigi nel 1864, racchiuso dal Damiani dentro una cornice rettangolare di pietra. In cima all'edificio, ai quattro angoli, vi sono quattro aquile in cemento.
A Palazzo Reale di Palermo, fono al 4 maggio 2025 la mostra racconta attraverso 84 opere il binomio imprescindibile tra le opere di Picasso e la sua biografia.
Il 29 novembre, in prima assoluta a Palermo, la commedia scritta e diretta dall’estro creativo di Massimo Benenato, debutto della rassegna teatrale "Trame e miraggi".
Un’orazione civile sull’importanza di praticare la gentilezza, un recital con lo scrittore Gianrico Carofiglio, accompagnato dal sax di Piero Delle Monache il 10 dicembre a Genova e poi in tour nel 2025.